ETICHETTE: IL GORE-TEX
Sulla copertina di un catalogo FILA datato 1980, una modella guarda in camera esibendo l’imbottitura di un giubbino grigio scuro. Come viene spiegato nelle pagine interne, questo materiale si chiama GORE-TEX e viene presentato come un’”innovazione applicabile a diversi usi, capace di enfatizzare nuove soluzioni”. Il testo si riferisce specificatamente a proprietà di isolamento termico e atmosferico: ma cos’è il GORE-TEX?
Nel 1959 Genevieve e Bill Gore fondano un’azienda nel seminterrato della loro casa di Newark, nel Delaware. Bill aveva lasciato il lavoro per dedicarsi a un nuovo progetto, in seguito a studi su quello che riteneva un immenso potenziale nel polimero sintetico PTFE (politetrafluoroetilene). Dieci anni dopo, nel 1969, il figlio Robert compie una scoperta ancora più cruciale, se possibile: estendendo il PTFE ottiene il PTFE espanso, un materiale microporoso incredibilmente resistente e foriero di vantaggi. La membrana GORE-TEX contiene oltre 1,4 miliardi di pori per centimetro quadrato: ciascuno di essi è 20.000 volte più piccolo di una goccia d’acqua. Questa caratteristica rende impermeabile la membrana, scongiurando il passaggio di pioggia e neve. Non è finita, perché l’altro dettaglio che rende famosa la membrana GORE-TEX è la combinazione di proprietà traspiranti e antivento. Che si tratti di pedalare in discesa sulla mountain bike o di una corsa veloce, l’effetto raffreddante del vento viene schermato.
Brevettato il 27 aprile 1976, il GORE-TEX vale a Robert e Wilbert Gore l’ingresso nella National Inventors Hall of Fame nel 2006: avvalendosi di una naturale ricettività nei confronti di tutto ciò che è avanguardia, FILA introduce sul mercato capi realizzati con il suddetto materiale già nei primi anni Ottanta. Tali abiti sono una riuscita, orgogliosa fusione di fibre naturali e sintetiche, un habitat personale in cui ogni singolo essere umano trova le condizioni ideali per vivere la natura a proprio piacimento, a partire da quella montana. Sì, perché i primi importanti capi FILA in GORE-TEX sono giubbotti imbottiti: perennemente imperlati di goccioline d’acqua nei cataloghi, suggeriscono che il loro interno è un rifugio sicuro, un’architettura che garantisce le condizioni migliori per conciliare corpo e paesaggio. Giù dai monti, lo stesso materiale si impone nelle collezioni Sailing, arricchendo l’immaginario del marchio biellese. Negli shooting gli schizzi d’acqua scivolando armonici sulla stoffa, delineando una figura coraggiosa, moderna, che non rinuncia allo stile nemmeno in presenza del meteo avverso.