A CACCIA DI UOVA: SIETE PRONTI?
Legata ai concetti di rinnovamento e rinascita, la Pasqua è la più importante festività del calendario cristiano, celebrata in tutto il mondo con tradizioni spesso indipendenti dalla sfera religiosa.
In Francia, per esempio, le campane delle chiese interrompono i loro rintocchi dal Giovedì Santo sino alla domenica: ai bambini d’Oltralpe viene raccontato che ‘volano’ a Roma per apprendere della resurrezione di Cristo direttamente dal Papa. Negli Stati Uniti, invece, un evento da Guinness World Record è l’Easter Egg Roll, ovvero la ‘corsa con le uova’ che il lunedì di Pasqua porta i giovani americani sul prato della Casa Bianca. L’evento, organizzato direttamente dalla Presidenza, vede migliaia di uova (bollite e decorate) rotolare sull’erba spinte da bastoni: nel 2016 Barack e Michelle Obama hanno ospitato più di 35.000 partecipanti!
Usanza diffusissima nel medesimo periodo è anche la caccia alle uova, ovvero la caccia al tesoro che spinge gruppi di bambine e bambini a cercare ovetti – di cioccolato, ma non solo – all’aperto o al chiuso, in un momento ludico e aggregativo.
Le origini di questa pratica risalgono alla Germania del ‘500, periodo in cui spesso gli uomini nascondevano delle uova, invitando mogli e figli a cercarle. Nell’iconografia di riferimento compare presto il coniglio, già presente in dipinti e manoscritti come simbolo di fertilità: a lui il compito di proteggere le uova in un cestino e soprattutto di nasconderle in giardino o intorno alla casa.
La tradizione gode di particolare fortuna presso la cultura anglosassone, in età vittoriana. Il 7 aprile 1833 la Principessa Victoria, ai tempi quattordicenne, scrive sul suo diario: “mamma ha realizzato delle graziose uova decorate, delle quali siamo poi andati in cerca”. Tale passione perdura anche dopo la salita al trono. In un altro diario, datato 1869, leggiamo “dopo colazione i ragazzi, come sempre in questo giorno, sono andati a caccia di uova pasquali”.
Abbiamo informazioni anche sui premi: dopo essere state bollite, le uova venivano dipinte con bucce di cipolla (capaci di illuminare i gusci) o fiori di ginestra, i cui petali rilasciavano colorazioni bruno-giallognole. Questo, almeno, fino al 1873, anno in cui Fry’s mise in commercio il primo uovo di cioccolata.
Giovedì 28 marzo non prendete impegni: quest’anno alla vostra caccia ci pensiamo noi!
L’appuntamento è a Biella, a Palazzo Gromo Losa, per l’edizione pasquale di Conoscersi con un sorriso. Vi aspettiamo dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00, in compagnia di un coniglio pasquale tanto tenero quanto pasticcione: ha difatti smarrito tutte le uova di cioccolata! Armati di spirito di avventura, mappe e cestini realizzati insieme, andremo alla loro ricerca, addentrandoci in una delle location più suggestive della città: solo risolvendo tutti gli enigmi conquisteremo l’agognato premio!
L’evento è organizzato in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e con la Questura di Biella – Polizia di Stato. La partecipazione è gratuita, previa prenotazione.