BORDOCAMPO: I VINCITORI DI 50 TOGETHER (parte II)

Si conclude il ciclo di interviste ai vincitori di 50 TOGETHER. Dopo aver incontrato i protagonisti del podio generale, oggi tocca alle scuole: nello specifico, la società di pattinaggio ASD BI Roller Biella, prima classificata con il video FILA: un marchio in movimento, e otto studentesse dell’Istituto di Istruzione Superiore Gae Aulenti di Biella, indirizzo accoglienza turistica, vincitrici del secondo premio.

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50 TOGETHER è un’iniziativa che celebra i cinquant’anni di una storia importante: come avete studiato per il contest?

ADS BI ROLLER BIELLA: Ci siamo calati nella storia, nel vero senso della parola. La mamma di una nostra allenatrice, ex atleta e cofondatrice di Bi Roller, ha lavorato per parecchi anni al negozio FILA di Biella e ha conservato molti capi dalle collezioni sci di fondo. Ce li ha prestati il giorno delle riprese e li abbiamo indossati per pattinare: è stato davvero come tornare indietro agli anni ’80 e ‘90. Abbiamo poi ragionato su Fondazione FILA Museum, che conosciamo bene, sulla storia scritta sui pannelli e abbiamo cercato ispirazione per costruire una nostra versione della nascita del logo. È stato naturale partire dai colori del brand: dopo esserci divisi in due gruppi e aver indossato delle t-shirt blu e rosse abbiamo preso dei tessuti e percorso un tragitto sui pattini. Con essi, al traguardo, abbiamo “costruito” la nostra versione del logo.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE GAE AULENTI: Per lo studio e ricerca ci siamo suddivise i compiti: un gruppo si è occupato della storia del marchio, un altro delle evoluzioni dell’azienda, un altro ancora su Fondazione FILA Museum e su una mission aziendale costantemente mutata nel corso degli anni.

Come avete festeggiato la vittoria?

ABRB: Per la nostra società il periodo primavera-estate è fitto di gare: quando abbiamo saputo della vittoria un gruppo dei nostri stava viaggiando verso Terni, dove dovevamo disputare i Campionati Italiani Strada categorie Ragazzi e Allievi. Per festeggiare abbiamo aspettato dunque qualche giorno e al ritorno ci siamo ritrovati con i compagni di squadra, i genitori e i dirigenti. Tutti insieme, la nostra famiglia Bi Roller.
IISGA: Eravamo tutte molto emozionate, abbiamo festeggiato andando a cena fuori.

Con quali parole descrivereste l’opera che avete presentato in competizione?

ABRB: Abbiamo voluto descrivere un marchio che si muove nel tempo e nello spazio rimanendo sempre attuale. Per noi è stato naturale rappresentare ciò attraverso una pattinata che parte dal passato per dirigersi verso presente e futuro.
IISGA: Dinamica, originale, divertente, coinvolgente.

Il vostro podio è dedicato ai giovanissimi. Che percezione ha la Generazione Z del marchio, oggi?

ABRB: FILA rappresenta lo sport, tutti gli sport. Per noi giovani pattinatori, tuttavia, è speciale, in quanto legato ad una nazionale di pattinaggio, quella olandese, che incontriamo alle gare internazionali cu prendiamo parte. Ci piacerebbe che in futuro FILA sponsorizzasse anche lo skating italiano, magari partendo da Bi Roller, società della città dove il marchio è nato. Questo premio rappresenta per noi l’inizio, il primo contributo al pattinaggio nostrano.
IISGA: La nostra generazione percepisce FILA come un marchio legato a sport ‘nobili’ come il tennis o il golf. Scoprirlo abbinato anche a discipline più recenti e dinamiche ci fa sentire maggiormente connesse.

Infine, quali sfide vi attendono per il futuro?

ABRB: Abbiamo un sogno molto ambizioso, un impianto sportivo tutto nostro a Biella. Questo primo posto è importante, ci aiuta concretamente a porre un primo “mattone” per il futuro di Bi Roller.
IISGA: L’Esame di Stato e con esso l’avventura della vita che ci attenderà tra lavoro o università. Vorremmo ringraziare tutti i docenti che hanno partecipato alla realizzazione del progetto, e porgere un ringraziamento speciale a Daniele Licata che ci ha accolto e fatto da mentore presso Fondazione FILA Museum.

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